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Vedi Napoli e poi muori – da doctorwine.it

Di Fausto Borella

Questo detto ha racchiuso in cinque parole la bellezza di una città. La bellezza di un intero territorio, in realtà: la Campania. Non a caso uomini illustri – cito soltanto Leopardi – hanno deciso di trascorrere gli ultimi anni della propria vita nella città partenopea. Sarà il sole, sarà il mare o la popolazione locale, spesso denigrata, ma la Campania è sinonimo di felicità, sorrisi e spensieratezza. Non possiamo immaginare una tavola campana senza giovialità, accoglienza e senza la prosperità che l’ha identificata da secoli come terrafelix.

Grazie al melting pot culinario delle singole province è possibile giocare con gli abbinamenti tra olio e cibo. Basta solo stabilire se agire per concordanza o per contrapposizione, creando un approccio emozionale ed esaltando le peculiarità dei prodotti tipici e dell’olio di eccellenza prescelto. Perché non impreziosire un piatto di caprese con un olio dal gusto vegetale per confondere il mix di aromaticità che contraddistingue questa pietanza mediterranea? O legare un piatto di pasta e fagioli con un olio speziato di peperoncino?

Potremmo continuare senza limiti, valutando le centinaia di cultivar presenti e le mille bontà della nostra terra.

Il produttore Antonino Mennella di Serre, in provincia di Salerno, riesce a produrre nella sua azienda, Madonna dell’Olivo, ben tre oli: il RaRo denocciolato (50% ravece e 50% rotondella), il Carpellese denocciolato e l’Itran’s.

Il RaRo denocciolato appare verdone lucente particolarmente piacevole per la vista. Ventaglio olfattivo di altissima qualità. Si riconoscono nettamente profumi vegetali, fruttati, balsamici e di erbe aromatiche. La fragranza più netta e persistente è data dal pomodoro verde, la sua foglia, il suo picciolo più acerbo che tiene ben salda tutta la struttura olfattiva di questo blend. Si riscontrano, inoltre, delle armoniose sensazioni di salvia e rosmarino della costa cilentana. Gustativa molto strutturata costruita intorno a una continua sensazione amaricante di melanzana nera, carciofo crudo e rucola di campo. Per la sua complessità se ne consigliano i più svariati abbinamenti seguendo, a seconda delle esigenze e delle volontà, l’accostamento migliore in quel momento, come ad esempio carne alla brace, melanzana ai ferri con menta o un tipico piatto di reginette al pomodorino e basilico fresco.