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Umbria, terra di grande fascino e di oli extravergine d’eccellenza – da Italia A Tavola

Di Redazione

Quasi tutto il territorio italiano possiede centinaia di varietà di olive, denominate cultivar, che caratterizzano e rendono unici per profumi e caratteristiche gli oli extravergine. Dal Trentino, al 45° parallelo nord, fino alla Sicilia, che sfiora il 39°, ottimi sentori escono dai frantoi delle varie regioni.

Ma ci sono dei luoghi nei ricordi dell’uomo che fanno associare un territorio all’eccellenza dell’olio. Uno di questi è l’Umbria, incastonata nell’Italia centrale, non bagnata dal mare ma coperta da colline, delicate zone montuose e foreste. La terra di San Francesco, dove a volte il tempo sembra si sia davvero fermato per i suoi luoghi incantati, le pievi, le rocche e gli insediamenti storici che ancora tramandano tradizioni secolari.

E così come si producono gli alimenti di una volta – come il pane o la norcineria – anche l’olio extravergine davvero di eccellenza ha un ruolo fondamentale per la cultura regionale. L’Umbria non è importante per la quantità di olio prodotto a livello nazionale (copre solo il 2% del territorio italiano), ma per la sua qualità eccellente. Le varietà più diffuse sono la Dolce Agogia, il Frantoio, il Moraiolo e il Leccino, tipiche varietà della zona.

Tralasciando le grandi industrie che furbescamente imbottigliano un olio di dubbia provenienza spacciandolo per caratteristico della zona, andiamo alla ricerca di cultivar e aziende olivicole davvero splendide, che non solo producono oli indimenticabili, ma possono anche accogliere il turista in luoghi che rimarranno per sempre. Di seguito segnaliamo solo alcune delle tante aziende che lavoro in maniera impeccabile.

L’Olio “Cerquepapa” Blend Biologico (Moraiolo 70%, Frantoio 20%, Leccino 10%) dell’Azienda agricola Villa della Genga (www.leterrediporeta.it) è un denocciolato che nel bicchiere si presenta particolarmente denso. Fresche note vegetali e speziate riconducibili all’erba appena tagliata e al pepe bianco. Piacevole la nota fruttata finale di mela verde. Al palato si avvertono un susseguirsi di note amare e piccanti fino a riconoscere la foglia di rucola, la salvia e la melanzana. Finale speziato. Olio potente e molto persistente, questo blend persisterà ancora per molti mesi. La gamma di abbinamenti in questo caso sarà particolarmente variegata; si va a contrastare la tendenza dolce di una vellutata di porri o cipolle, ad esaltare per concordanza una bistecca alla brace con patate arrosto. Migliorerà uno spaghetto “sciuè-sciuè” con freschi pomodorini Pachino a tendenza dolce con leggera tendenza vegetale-amaricante. Sarà ottimo per preparare i biscotti al posto del burro.

Da anni l’Azienda agricola Marfuga (www.marfuga.it) si fregia di ottenete la Corona Maestrod’olio sia per la qualità, sia per la professionalità profusa nel far conoscere gli oli di eccellenza. Il suo olio Dop Umbria Colli Assisi-Spoleto (Moraiolo 70%, Frantoio 15%, Leccino 15%) al naso è intenso e si distinguono piacevoli note vegetali e fruttate di banana verde, erba e peperone. Struttura intensa in bocca con squisite note amaricanti provenienti dalla mandorla amara che persistono in bocca. Ottimo su un carré di agnello in crosta di pomodori e olive o spiedini misti. I funghi di stagione o i pesci del vicino Lago Trasimeno esalteranno le pietanze. Se se ne dispone una bottiglia in più, merita assolutamente creare una maionese fatta in casa utilizzando quest’olio evitando oli di semi assolutamente non indicati.

L’Olio Dop Umbria Colli Martani (Frantoio 65%, Moraiolo 20%, Leccino 15%) delle Cantine Lungarotti (www.lungarotti.it) al naso è molto fine e ricco di riconoscimenti tra cui si distinguono il carciofo, i fiori bianchi ed anche un leggero tocco che ricorda la mandorla. In bocca crea una sensazione amara ma bilanciata, chiudendo in maniera prolungata con piacevoli sensazioni vegetali. Ottimo su una bistecca alla griglia accompagnata da patate al forno o per contrastare il sapore dolce di una zuppa di farro. Merita fare una sosta nell’albergo dell’azienda per poi visitare il museo dell’olio unico nel suo genere.

Altra Corona Maestrod’olio, l’olio Mosto d’Oliva (Moraiolo 60%, Frantoio 20%, Leccino 20%) dell’Azienda agraria Giulio Mannelli (www.agrariamannelli.it) si apre al naso con note agrumate di limone e foglia di basilico, in bocca ritornano tocchi vegetali con sensazioni piuttosto amaricanti. Ideale per esaltare un’insalata di mare estiva con gamberi e seppie e per la preparazione dei biscotti secchi con gocce di cioccolato. Splendida proprietà con agriturismo e ristorante con affaccio su tutta la Valle Tiberina.