La Liguria dell’olio di eccellenza – Profumi e sapori di un territorio unico – da Italia A Tavola
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Una regione con 27mila ettari di oliveti frammentati tra le decine di migliaia di aziende agricole. Il settore dell’olivicoltura, difatti, rappresenta un punto debole per lo sviluppo economico regionale, proprio a causa dei costi di mantenimento di questo tipo di scenario. Le aree di maggior produzione riguardano i versanti costieri, in particolar modo la provincia di Imperia, seguita da Genova, Savona e La Spezia.
Le cultivar presenti sono adeguate alle tipicità territoriali, anche se predominano la cultivar Razzola a Levante e la cultivar Taggiasca a Ponente. La Dop Olio Extravergine di Oliva Riviera Ligure comprende 3 menzioni geografiche aggiuntive: Riviera dei Fiori (con almeno il 90% di Taggiasca), Riviera del Ponente Savonese (con almeno il 50% di Taggiasca), Riviera di Levante (prodotto con almeno il 55% tra Lavagnina, Razzola, Pignola e Frantoio).

Ho conosciuto in questi anni molti olivicoltori di estrema qualità, da Domenico Ruffino a Polo Cassini, che raccontano essere dei laboriosi operai e muratori prima di essere olivicoltori. I loro olivi sistemati in chilometri di muretti a secco li rendono forzatamente degli attenti artigiani di pietre e muri da recuperare e sistemare, durante le piogge torrenziali, le frane e gli smottamenti.
Ma torniamo alla comprensione delle cultivar dell’olio al gusto; un parametro che spesso viene confuso col sapore acidulo degli oli, ma che, invece, ha un’importanza fondamentale nella classificazione degli stessi è l’acidità. Spesso i consumatori si limitano a giudicarla in maniera sbagliata. È bene specificare che nessun esperto potrà mai – nell’atto della degustazione – stabilire il livello di acidità dell’olio. Un olio extravergine prodotto nel giusto modo da olive sane avrà generalmente una acidità molto bassa.
Nonostante le voci che girano, l’olio ligure non è soltanto “dolce”. Molti oli offrono un’intensità olfattiva vegetale, con ricordi – addirittura – di picciolo di pomodoro e anche un gusto piccante, ammandorlato. E per un sapore deciso userei un olio come questo in abbinamento al più tipico dei piatti liguri, il pesto, o su un brandacujùn, piatto a base di patate e stoccafisso.